Andiamo oggi alla scoperta dei 6 livelli di guida di un’autovettura, indicati dallo 0 al 5 e che gradualmente introducono sempre più strumenti per viaggiare in sicurezza fino addirittura alla modalità completamente autonoma, con auto senza più volanti e pedali.

livello 0: in questo primo livello il guidatore deve azionare manualmente qualsiasi funzione senza alcun ausilio tecnologico: avete presente una vecchia 500 ma anche un’auto di soli 5/10 anni fa?

livello 1: in questo caso i mezzi sono equipaggiati di uno almeno tra cruise control, frenata automatica di fronte a un ostacolo, lettura dei cartelli e altro ancora.

– livello 2: qui la vettura accelera e frena da sola rispetto a una velocità preimpostata, evita un tamponamento se il conducente è distratto o ha un colpo di sonno (sempre più auto, soprattutto di alta gamma ma anche utilitarie, hanno questi sistemi) fino a scartare di fronte a un ostacolo.

– livello 3: qui entriamo nella cosiddetta automazione condizionata. La nostra automobile può viaggiare in autonomia in moltissime condizioni, anche se come per tutti gli altri livelli è sempre richiesto e necessario che il guidatore abbia le mani appoggiate sul volante: la vettura è in grado di mantenere la velocità impostata, curvare, frenare ed accelerare in base alla distanza con gli altri veicoli che la precedono, sorpassare quando inseriamo manualmente la freccia.

livello 4: in questo caso a bordo delle auto sono installati dispositivi come telecamere, radar, persino sonar come quelli dei sottomarini, uniti a software molto evoluti con intelligenza artificiale, che registrano e reagiscono anche al movimento di una foglia nel raggio di 250 metri. In questo caso la vettura è in grado di viaggiare tranquillamente da sola, con il proprietario che può intervenire in ogni momento e ritornare alla modalità manuale: citiamo come esempio i vari modelli della Tesla fondata da Elon Musk. È importante precisare che l’utilizzo di tutti i livelli, e ancora più di quest’ultimo, è condizionato dalle leggi vigenti in ogni singolo Stato. In Europa come in gran parte del mondo non è possibile utilizzare le auto con livello 4 (cioè in modalità del tutto autonoma) per lo stesso motivo del livello 5 esposto qui sotto.

livello 5: siamo arrivati nel livello totale di automazione, dove le auto (del futuro) non hanno neanche pedali e volante, trasformandosi in veri e propri salotti viaggianti. Chi vive in città come Milano o Torino o ha frequentato aeroporti come Amsterdam o Parigi, ha presente le metropolitane senza conducente. Viaggiano, si fermano e ripartono da sole. L’unica differenza con le auto è che si muovono su binari e non in strada.

Come passare dai binari all’asfalto, fino all’automazione a livello 4 e 5? Ciò sarà possibile solo quando tutti i veicoli (dotati di tanti sensori come quelli A.D.A.S. sui cui Doctor Glass è costantemente aggiornata), i semafori, i ciclisti, i pedoni e via dicendo saranno necessariamente connessi tra loro. Cioè, in grado di dialogare e trasmettersi a vicenda e in tempo reale la propria posizione e quindi anche velocità e direzione.

Come avverrà la connessione? Attraverso le linee telefoniche mobili, a partire però dal 5G. Le attuali reti 3G, 4G e 4,5G, infatti, non consentono di connettere così tanti oggetti e persone allo stesso tempo, garantendo altresì una velocità in tempo reale dei dati.

Basta guardare questa tabella per capire dove ci porterà la Quarta Rivoluzione Industriale (basata appunto sul 5G e sulla fibra) che abbiamo già iniziato a vivere anche se ancora non ce ne stiamo accorgendo: la rivoluzione del 5G, della società connessa, della Gigabyte Society, dell’intelligenza artificiale e chi più ne ha più ne metta.

Rete 4G

– velocità (in download): 70 Mbps

– latenza: 50 ms

– oggetti connessi: fino a 500 per km/q

Rete 4G+

– velocità: 300 Mbps

– latenza: 40 ms

– oggetti connessi: fino a 1.500 per km/q

Rete 4,5G

– velocità: fino a 1 Gbps

– latenza: 10 ms

– oggetti connessi: fino a 15.000 per km/q

Rete 5G

– velocità: fino a 20 Gbps

– latenza: 1 ms

– oggetti connessi: fino a 1 milione per km/q.

Allacciate le cinture, si continua a viaggiare tra presente e futuro!

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